ARANCIONE - Simbologia dei colori

Il colore ARANCIONE è una frequenza vibratoria che si trova tra quella del rosso e quella del giallo all'interno dello spettro visibile. Il suo nome deriva dalle arance, simbolo di abbondanza, prosperità e felicità.

L’arancione è un colore vivace, vibrante e accogliente, particolarmente stimolante. È associato all’energia, soprattutto a quella della socializzazione. In cromoterapia l'arancione è utilizzato contro la depressione e l’introversione, in quanto aiuta ad aumentare l’estroversione, la spontaneità e la positività. Infonde entusiasmo, ottimismo, serenità, voglia di vivere, allegria, gioia, vitalità e forza. L’arancione rappresenta il calore del sole, nostro nutrimento e vita, l’estate, la spensieratezza, la festa.

È il colore della creatività e ispira la produttività, la fantasia artistica e l’ambizione. Favorisce l’attenzione, la concentrazione e la ricerca.

È usato per farsi notare. I giubbotti di salvataggio sono arancioni, così come i coni stradali o gli indumenti di lavoro.

Nel marketing è molto utilizzato nei prodotti che creano un connubio tra salute e sport (ad es. integratori, attrezzature sportive, viaggi, alimentari, ecc.), per trasmettere sensazioni di salute, entusiasmo, energia e vita.

Nel neuromarketing l’arancione è utilizzato per trasmettere sensazioni di dinamicità, fiducia, salute, vitalità, vantaggio ed è utilizzato molto nei negozi, nel packaging e nei prodotti. È particolarmente utilizzato nel settore dei giovani, ma anche in quello bancario o politico. È il colore del risparmio. Usato molto per i siti web, soprattutto nei pulsanti di “call to action” e nelle offerte.

Gli scienziati hanno dimostrato che l’arancione infonde calma, risveglia l’attenzione senza aggressività e stimola a parlare e ad ascoltare. È consigliato utilizzarlo negli ambienti in cui si parla (es. ingresso, sala conferenze, sala da pranzo, sala riunioni, ufficio, cucina) e nei negozi (usato all’esterno attira i clienti). Ma attenzione ad usarlo negli uffici e negli studi in cui si lavora in team, perché può stimolare le chiacchiere e disturbare il lavoro.

Ha un’azione di forte armonizzazione dell’energia e influenza le funzioni fisiche e mentali. Agisce in modo positivo sugli istinti primari, rinforzando la volontà e stimola il movimento della muscolatura. Aiuta a liberarsi da paure, fobie e frustrazioni, a rilasciare lo stress e a rilassare il sistema nervoso, placando i pensieri, e rallentando la pressione sanguigna. L’olio essenziale di arancio, infatti, rilassa e distende. Attiva l’intestino e aiuta ad alleviare i problemi reumatici.

Stimola la fame, il metabolismo e l’appetito. Non a caso è il colore più utilizzato nei ristoranti e nei prodotti alimentari. Nella tradizione cristiana l’arancione era identificato, infatti, con i peccati di gola.

L’arancione è il colore del 2° chakra (sex/ombelico) ed è associato all’energia sessuale. Simboleggia il piacere, la sessualità, le emozioni. Viene usato per risvegliare il piacere sessuale, funge da connessione tra il corpo e l’Anima ed è il simbolo della fertilità.

L’arancione è usato nelle religioni orientali: nell’Induismo è il colore del dio Krishna (gli Hare Krishna sono vestiti di arancione) e porta armonia interiore e pace dei sensi, simboleggia infatti la rinuncia ai beni materiali e l’ascetismo. Nel Buddhismo è associato all’illuminazione: i monaci buddhisti indossano le vesti di questo colore per riuscire a distaccarsi dai piaceri terreni. In Giappone simboleggia l’amore, mentre in Cina è associato al mutamento, al movimento e alla felicità.

L’arancione aiuta inoltre a ritrovare l’armonia, la fiducia in se stessi e l’equilibrio interiore.