Perché è importante avere un blog per la tua attività olistica
Ciao, oggi vorrei parlarti di un argomento piuttosto importante quanto sottovalutato nel mondo olistico: il blog.
In questo articolo vedremo insieme
- cos’è un blog e a cosa serve
- quali sono i benefici del blog per la tua attività olistica
- quali sono i benefici del blog per te personalmente
- quali sono le difficoltà che potresti incontrare con il blog
- come scrivere articoli interessanti
Cos’è un blog e a cosa serve?
Innanzitutto, cos’è un blog? Riporto questa spiegazione da Wikipedia:
«Un blog (contrazione dell'inglese web-log, ovvero «diario in rete») è un particolare tipo di sito web che può ospitare vari contenuti multimediali tra cui notizie, informazioni o semplicemente pensieri dell’autore. Caratteristica dei blog è il fatto che i contenuti vengono visualizzati in forma anti-cronologica (dal più recente al più lontano nel tempo). In genere il blog è gestito da uno o più blogger che pubblicano, più o meno periodicamente, contenuti, solitamente in forma di post. Il blog è una delle modalità di fruizione del web dinamico, o web 2.0, in quanto ospita prevalentemente contenuti generati dagli utenti».
Il blog è stato concepito dunque come una sorta di diario online, un luogo virtuale in cui esprimere i tuoi pensieri, raccontare di te, del tuo percorso di crescita personale, delle difficoltà che hai affrontato e dei successi che hai raggiunto e che ti hanno portato fino a dove sei ora. Nel tempo però si è evoluto ed è stato adottato anche dalle grandi aziende come strumento di crescita e di marketing, in quanto è diventato un luogo in cui puoi parlare della tua professione olistica, delle discipline che porti, dei tuoi prodotti, dei benefici che danno e dei risultati che le persone hanno ottenuto grazie ad essi e grazie a te.
Dunque il blog serve principalmente per farti conoscere, far conoscere i tuoi talenti e gli strumenti che usi per aiutare le persone. È grazie al blog che puoi condividere le tue passioni e portare valore nel mondo.
Quali sono i benefici dell’avere un blog per la tua attività olistica?
1. Aiuta le persone. Il motivo principale di un blog è quello di aiutare le persone. Sul web vengono fatti più di tre miliardi di ricerche ogni giorno. Generalmente, le persone vanno sul web per ricercare informazioni su un determinato argomento di loro interesse o soluzioni a una loro difficoltà di qualche tipo. Ecco dunque, che il tuo blog diventa fondamentale per far trovare alle persone ciò che stanno cercando. Grazie ai tuoi articoli, puoi aiutarle a risolvere un problema, diffondere informazione, conoscenza e valore, fornire risposte e creare, così, impatto nel mondo.
2. Porta traffico al tuo sito web. Le persone che ricercano informazioni in rete e che trovano il tuo articolo sull’argomento di loro interesse, lo cliccheranno e verrano quindi indirizzate al tuo sito web. Se rimarranno soddisfatte delle risposte che hanno trovato nel tuo articolo, saranno più propense a continuare a navigare sul tuo sito web e questo crea “traffico”, che si traduce in termini di maggiore visibilità per te e per il tuo sito e maggiori possibilità di conversione.
3. Ti permette, appunto, la conversione, ossia trasformare i tuoi lettori da potenziali clienti a clienti paganti. Questo è possibile grazie ad un “invito all’azione” (Call to Action) che puoi inserire alla fine di ogni tuo articolo (non prima, mi raccomando, non far scappare i tuoi lettori!). Può essere un invito ad iscriversi alla tua newsletter, a prenotare una consulenza con te, a seguirti sui social, a provare un determinato prodotto o servizio a prezzo scontatissimo, a scaricare un contenuto gratuito, ecc. I modi per attuare la conversione sono molteplici, l’importante è che il lettore, finito di leggere il tuo articolo, non se ne vada dal tuo sito senza aver compiuto un’azione.
4. Il blog migliora il posizionamento del tuo sito sui motori di ricerca. Ogni articolo del tuo blog è una pagina web indicizzata e questo ti permette di essere più visibile nei risultati dei motori di ricerca. Più articoli indicizzati ci sono nel tuo blog e più clic le persone faranno e, dunque, più in alto comparirai nelle ricerche su Google.
5. Il blog crea fiducia tra te e i tuoi potenziali clienti. Se un lettore che non ti conosce ancora incappa in un tuo articolo e se questo è scritto bene, risponde alle sue domande, è originale, esaustivo, piacevole e scorrevole… ecco che la persona capirà subito che sei in grado di dargli un aiuto concreto. Si instaura, così, la fiducia tra di voi. La fiducia è il bene più prezioso in quest’era digitale. Una volta che hai la sua fiducia, ecco che puoi pian piano portare la persona ad acquistare i tuoi servizi, corsi o prodotti. Ma la persona deve prima necessariamente fidarsi di te e della tua professione e poi sceglierà di diventare tuo cliente. Tanto più forte è la fiducia in te e tanto più hai la possibilità di fidelizzare i tuoi clienti. Il blog rafforza dunque il legame con i tuoi clienti e mantiene vivo nel tempo il rapporto di fiducia con essi.
6. Ti permette di promuovere i tuoi servizi, prodotti o attività. Anche se il blog, prima di ogni altra cosa, è uno strumento di informazione e di relazione, è possibile tuttavia promuovere i propri servizi e prodotti attraverso i tuoi articoli. Ad esempio, questo può avvenire parlando bene di una data tecnica o disciplina, raccontando dei benefici e delle caratteristiche positive che ha ciò di cui ti occupi, di come ha cambiato in meglio la tua vita e quella di altri.
7. Ispira le persone. Grazie ai tuoi articoli di valore, il blog ti permette di diffondere la tua conoscenza e di ispirare le persone a cambiare la propria vita. Il blog ti permette di offrire informazioni utili, di aiutare la persona a prendere coscienza di qualcosa, a trovare le risposte che cercava da tempo. Grazie alla tua conoscenza, puoi avere un forte impatto sulla vita degli altri e il blog è lo strumento che ti permette di condividere il tuo sapere con il mondo. Puoi aiutare le persone ad apportare dei cambiamenti positivi nella propria vita, ad acquisire nuove consapevolezze e informazioni utili al proprio benessere.
8. Ti aiuta a creare contenuti per i social media. Se è vero che oggi sui social media tutto è sempre più veloce, è anche vero che i contenuti di valore necessitano di un approfondimento maggiore. È difficile, infatti, veicolare una soluzione a un problema in un video di 30 secondi su Instagram o in una storia che scompare dopo 24 ore. È per questo motivo che il blog rimane ancora il primo strumento per diffondere informazione di valore. I tuoi articoli, però, possono certamente essere condivisi sui social, contribuendo così a farti conoscere anche su altre piattaforme. Ogni volta che scrivi un nuovo articolo e che lo condividi sui tuoi canali social, hai la possibilità che venga condiviso a sua volta dalle persone che ti seguono, moltiplicando così la tua visibilità. Un articolo del tuo blog è una grande fonte di creazione di contenuti e più il contenuto è di valore e più viene condiviso dalle persone. Tutte queste condivisioni aiutano la tua attività in termini di maggiore visibilità, autorevolezza e maggiore traffico sul tuo sito. Gli articoli che condividi sui tuoi canali social, inoltre, ti aiutano a mantenere viva la tua presenza online.
9. Il blog è di tua proprietà. Per quanto i social media siano uno strumento utile e potente per diffondere la tua conoscenza, ricorda sempre che tutto ciò che pubblichi lì diventa proprietà del social e del suo fondatore e, pertanto, sarà suscettibile alle variazioni degli algoritmi che ne regolano la visibilità, delle funzioni e delle modalità di utilizzo che ti vengono imposte, a cui potrai solo adeguarti (senza contare le famose “censure” rispetto ad argomenti o a termini che il social ritiene scomodi). I tuoi “follower” in realtà non sono realmente tuoi e se un domani il social dovesse chiudere, tutti i tuoi contenuti andrebbero persi e chi ti segue non ci sarebbe più. Il blog, invece (come il tuo sito web e l’email marketing) è una tua proprietà esclusiva, sei a casa tua, puoi decidere liberamente quali contenuti pubblicare e quali sono le modalità di utilizzo.
10. Il blog espande il tuo business. Espandere il proprio business significa fondamentalmente allargare il proprio pacchetto clienti. Questo può avvenire in due modi: grazie al personal branding e al posizionamento SEO (Search Engine Optimization). Il blog migliora infatti il tuo personal branding, ossia il tuo nome in termini di autorevolezza. Le persone che leggono i tuoi articoli iniziano cioè a pensare a te come un professionista competente, affidabile e in grado di poterle aiutare. È grazie ai tuoi articoli che saranno anche spinti a contattarti e a richiedere la tua consulenza. L’altra strada per espandere il tuo business è certamente il posizionamento SEO, che puoi aiutare anche con l’advertising. Un articolo scritto in chiave SEO ha delle enormi possibilità di posizionare meglio il tuo sito sui motori di ricerca. Per farlo, ci sono alcune regole che ti consiglio di approfondire in rete da applicare nella scrittura dei tuoi articoli, come ad esempio l’utilizzo delle parole chiave, dei grassetti, dell’originalità dei contenuti, la suddivisione in paragrafi, l’aggiornamento costante del blog, ecc. Più un articolo sarà valutato efficace dai motori di ricerca e più in alto comparirà tra i risultati e questo ti darà maggiore visibilità e conversione dei tuoi lettori da potenziali clienti a clienti paganti, aumentando così il tuo giro di affari.
11. Il blog può aumentare la tua visibilità in modo esponenziale. Abbiamo detto che il blog non è un business vero e proprio, ma è un’efficace sorgente di traffico che poi viene veicolato alle tue offerte vere e proprie. Tuttavia c’è chi vive e prospera anche come blogger, ossia si occupa solo di diffondere informazione di valore tramite il proprio blog. Questi blogger hanno spesso un grande problema: trovare in modo continuativo dei contenuti di valore da postare nel proprio blog. È qui che entra in gioco il guest blogging, ovvero la possibilità per te di far ospitare i tuoi articoli su un blog già avviato da qualcun altro, che abbia già una certa reputazione, levatura e importanza nel tuo settore. Proponendogli i tuoi articoli, il blogger quasi certamente accetterà di pubblicarli sul suo blog. Potrai così sfruttare il motore di traffico di qualcun altro e beneficiare di un bacino di utenza davvero grande. Questo sarà il volano che aumenterà in modo esponenziale la tua visibilità e rafforzerà la tua autorevolezza nel tuo settore. Inserendo nei tuoi articoli dei link al tuo sito web, anche il traffico aumenterà di conseguenza.
12. Il blog può diventare una fonte di guadagno. Ci sono svariati modi per monetizzare dai tuoi articoli, ad esempio con le partnership o i programmi di affiliazione, la pubblicità sul tuo blog e le donazioni. Vediamoli brevemente.
- Partnership. Nel momento in cui diventi influente nel tuo settore, grazie ai tuoi articoli e alla tua esperienza, potresti iniziare a collaborare con aziende e brand importanti che desiderano far conoscere i loro prodotti ai tuoi lettori. Un esempio può essere quello degli olii essenziali o dei fiori (di Bach, Australiani, Californiani, ecc.) che magari utilizzi nella tua professione olistica. Puoi ricevere un guadagno, dunque, per parlare di un determinato prodotto, servizio, evento, disciplina o sito web.
- Programmi di affiliazione. Sono simili alla partnership, nel senso che tramite il tuo blog puoi promuovere i prodotti e i servizi delle aziende partner ai tuoi lettori, attraverso dei link nei tuoi articoli che ti porteranno delle commissioni nel caso in cui questi generino una vendita.
- Annunci pubblicitari. Puoi ospitare nel tuo blog degli annunci pubblicitari che siano naturalmente in linea con il tuo settore.
- Donazione. Puoi infine chiedere ai tuoi lettori di aiutarti a sostenere il tuo blog con una piccola donazione, semplicemente aggiungendo nel tuo blog un pulsante con cui è possibile il trasferimento di denaro. Assicurati che il tuo sito web sia conforme a tutte le normative.
13. Il blog ti aiuta a creare una community. Il blog non è solo un posto in cui tu scrivi monologhi che gli altri leggono, ma può diventare un vero e proprio punto di incontro virtuale per le persone che hanno i tuoi stessi interessi. In un blog, infatti, le persone possono diventare anche utenti attivi: scambiare opinioni, esperienze, consigli, testimonianze e aumentare così la tua autorevolezza. Il blog ti aiuta a creare una community affezionata a te e alle discipline che porti e questo attirerà in modo naturale anche i tuoi futuri clienti.
Quali benefici ti porta il fatto di avere un blog a livello personale?
1. Il blog aumenta la tua autorevolezza. Se sarai in grado di creare un blog con articoli interessanti, di valore, che possano in qualche modo migliorare la vita delle persone… allora avrai messo le basi, anzi, fissato le colonne della tua autorevolezza, ovvero il tuo personal brand, come abbiamo visto al punto 10 precedente. La tua autorevolezza dipende dalla competenza e dall’esperienza che hai nelle discipline e negli argomenti che porti e che tramite il tuo blog puoi veicolare ai tuoi lettori e a tutti i tuoi potenziali clienti che ancora non ti conoscono. Attraverso i tuoi articoli puoi diventare un punto di riferimento nel tuo settore, trasmettendo i tuoi valori e la tua conoscenza alle persone che inizieranno a vederti come un esperto.
2. Crei empatia. Quando parli di te, quando ti racconti non solo nei tuoi successi ma anche (e soprattutto) nelle tue difficoltà e di come le hai superate, crei un legame con i tuoi lettori, in quanto ti percepiscono più umano e vicino a loro. In questo modo rafforzi la tua identità, ti differenzi dagli altri “concorrenti”, crei empatia e relazioni di fiducia con le persone.
3. Permette di esprimere il tuo talento. Se ami scrivere, il blog ti permette esprimere il tuo talento e di metterlo al servizio delle persone. In molti si sentono più a loro agio davanti a una telecamera quando devono parlare di sé e della professione olistica, ma altri invece, sono più a proprio agio con le parole e la scrittura, così come ci sono ancora molte persone che preferiscono leggere piuttosto ascoltare audiolibri o podcast.
4. Ti fa conoscere nuove persone e collaboratori. Quando hai un blog, succede che le persone che leggono i tuoi articoli iniziano ad un certo punto ad interagire con te e così possono nascere nuove e belle relazioni, non solo nel mondo virtuale. Inoltre si avvicineranno a te altri professionisti, blogger o realtà con cui instaurare nuove collaborazioni, condividere nuove esperienze e dare il via a nuovi entusiasmanti progetti.
5. Migliori la comunicazione e la scrittura. All’inizio potresti avere un po’ di difficoltà a metterti lì a scrivere, soprattutto se non sei abituato a farlo. Ma scrivere è un po’ come fare attività fisica. Il primo giorno fatichi un po’, poi diventa meno faticoso, fino a diventare addirittura semplice. Anche la “paura del foglio bianco” ad un certo punto sparisce. È solo questione di allenamento e costanza. L’entusiasmo che proverai appena terminato il tuo articolo ti darà la spinta per scriverne degli altri. Ti consiglio di sviluppare un piano editoriale preciso con i macro argomenti che vuoi affrontare e poi programmare un calendario con l’uscita dei vari articoli.
6. Apprendi nuove abilità. Nel momento in cui inizi a scrivere degli articoli, inizi anche a voler approfondire altri aspetti di questa attività, non solo degli argomenti che tratti nei tuoi articoli, ma anche di aspetti che prima non ritenevi necessari. Alcuni esempi sono il copywriting, lo storytelling, il marketing, la SEO, il social media marketing, ecc. Questo fa sì che le tue conoscenze e le tue competenze si possano allargare al di là di quella che è la tua attività principale.
7. Aumenta la tua autostima. Quando ho scritto il primo articolo sul mio blog di Grafica Olistica, devo dire che mi sono data una pacca sulla spalla. Non sapevo se sarei riuscita a scrivere un blog, perché non l’avevo mai fatto prima. Ma c’erano (e ci sono ancora!) tre cose che hanno giocato a mio favore: 1) l’amore per la scrittura, 2) l’entusiasmo per rimettermi in gioco con una nuova attività che mi permette di esprimere i miei talenti e 3) il fatto che avevo tante cose da dire e da condividere per aiutare gli operatori a sviluppare la propria attività olistica. Il blog è stato dunque una scelta naturale, fatta ancor prima di tutti i motivi razionali elencati sopra. Alle volte tendiamo a sottostimarci, a pensare che non abbiamo le competenze per insegnare qualcosa a qualcuno o che non abbiamo qualcosa di interessante da dire. Attraverso il blog, invece, possiamo scoprire che non è così, che abbiamo tanto da dire e da dare. Grazie ai feedback positivi delle persone che ti seguono e che leggono i tuoi articoli, puoi acquisire maggiore fiducia in te stesso e nelle tue capacità, aumentando così la tua autostima e darti ancora più spinta per continuare a scrivere.
8. Sviluppa la tua creatività. La particolarità dell’avere un blog è che i tuoi articoli devono essere sempre originali. Non solo per una questione di differenziazione dai tuoi “competitors”, ma proprio perché Google penalizza in modo rilevante la visibilità e il posizionamento di pagine che duplicano contenuti altrui. Questo è un ottimo allenamento per mantenere viva la tua creatività, in quanto ti richiede di essere curioso, di ricercare nuove informazioni e sviluppare nuovi contenuti originali. Quando parli di te, del tuo percorso, dei tuoi successi, di ciò che fai e di come hai aiutato le persone, scrivi naturalmente dei contenuti originali. Ma anche quando scrivi delle tecniche che hai appreso, delle discipline che porti, puoi farlo in modo creativo e originale. Questo è un ottimo modo per creare interesse nelle persone che ti leggono e per sviluppare la tua creatività.
9. Ti aiuta a sviluppare la pazienza e la disciplina. Scrivere su un blog è certamente adatto a chi è costante, disciplinato e paziente. Ma anche a chi non lo è ma lo vuole diventare! Richiede costanza, in quanto pubblicare degli articoli a cadenza regolare è un impegno che richiede continuità e perseveranza. Disciplina, perché spesso tendiamo a rimandare o a procrastinare, pensando che non abbiamo tempo da dedicare a quella che è un’attività secondaria e dunque non le diamo il giusto valore. In realtà scrivere degli articoli è un’attività molto importante in termini di prospettiva. Ed è qui che entra in gioco la Pazienza, in quanto i risultati si possono vedere anche dopo diversi mesi in termini di guadagni, posizionamento, conversioni e nuovi clienti.
10. Ti spinge a rimanere aggiornato. Il mondo digitale è in costante evoluzione. Per continuare a ottenere risultati è necessario rimanere sempre aggiornati. Con l’evoluzione dell’Intelligenza Artificiale, moltissime professioni verranno cancellate, ma si apriranno anche tante porte nuove anche per te, per aiutarti in quei compiti che esulano dalla tua attività olistica. Il miglior modo per restare al passo con i tempi è dunque quello di investire su te stesso e sulle tue conoscenze e capacità, continuando a studiare e a migliorarti anche in quelle discipline che apparentemente non c’entrano con la tua attività principale, ma che ne fanno da corollario e che ti permettono di espandere e diffondere quella che è la tua passione, il tuo lavoro, la tua Missione.
Quali sono le difficoltà che potresti incontrare con il blog?
1. Innanzitutto, avere un blog richiede lavoro, impegno e dedizione. Valuta sempre con attenzione se è qualcosa che può fare al caso tuo o se soltanto il pensiero di mettere le dita sulla tastiera ti crea ansia e pesantezza. Creare contenuti di valore richiede competenza nell’argomento che va trattato, cura e attenzione. Richiede anche delle doti di scrittura che siano adeguate e una conoscenza della SEO per rendere i testi efficaci non solo dal punto di vista grammaticale, ma anche per quanto riguarda il posizionamento sui motori di ricerca.
2. I risultati non sono immediati. A volte sono necessarie diverse settimane o anche diversi mesi prima di vedere dei risultati in termini di traffico, guadagno e di posizionamento.
3. Non è una soluzione per guadagnare rapidamente. Far crescere un blog necessita di tempo per essere trasformato in una fonte di reddito e non potrà garantirti alcuna sicurezza economica. Il consiglio è aprire il proprio blog quando si ha già una fonte di reddito o un’attività che permetta di vendere prodotti o servizi.
4. Vorresti avere un blog ma non ti piace o non sei capace a scrivere. In realtà, non sei obbligato a scrivere i tuoi articoli in prima persona. Puoi ad esempio delegare la scrittura dei tuoi articoli a un copywriter oppure affidarti ai software di Intelligenza Artificiale che creano l’articolo per te in base alle tue indicazioni. In questo caso, però ovviamente, si percepirà in termini energetici, in quanto l’energia che verrà trasmessa alle persone non sarà la tua. Il mio consiglio è quello di scriverli di tua mano e poi farli revisionare da un professionista (in tal caso ti consiglio il servizio di revisione testi di BenDetto).
5. Ad un certo punto vorresti smettere di scrivere. Nel suo libro “I quadranti del cashflow”, Robert Kiyosaki racconta che ad un certo punto stava per mollare la sua attività. In una telefonata con il suo “padre ricco” (leggi anche “Padre ricco, padre povero” dello stesso autore) questo gli disse: «Hai sempre tempo per mollare, ma perché farlo ora?». Questo è ciò che direi anche a te se ad un certo punto sentirai di voler smetter di scrivere sul tuo blog.
6. Non sei tecnologico. Spesso ho notato che, soprattutto tra gli Operatori Olistici, c’è una sorta di “tecnofobia” ossia la paura della tecnologia. Scrivere e pubblicare articoli online implica necessariamente l’uso di un minimo di tecnologia, ma il blog può fare certamente da ponte verso questo universo sconosciuto e aiutarti, pian piano e con dolcezza, ad entrare in un mondo che magari non è il tuo, ma che può arricchirti moltissimo e che ti permette di imparare tutte le abilità necessarie strada facendo.
Come scrivere articoli interessanti
• Un blog di successo dipende prima di tutto dall’avere un messaggio da portare o da una passione da condividere. Prerogativa per un articolo interessante per il tuo blog è quella di offrire in qualche modo una conoscenza, un consiglio per un piccolo cambiamento, una soluzione a un problema specifico, insomma qualcosa di cui le persone possono usufruire e che permetto di trasformare i tuoi lettori in un pubblico interessato a ciò che hai da dire.
• La qualità dei contenuti è essenziale. I tuoi articoli devono essere approfonditi quanto basta per poter essere considerati qualitativamente buoni, curati nella forma, nella grammatica e nella sintassi. Gli argomenti trattati non devono essere mai banali o superficiali.
• Scrivi contenuti originali. Gli algoritmi dei motori di ricerca basati sull’Intelligenza Artificiale, riescono a capire se i tuoi articoli sono frutto della tua creatività o se sono elementi copiati o ripresi da altre fonti, e in base a questo ti penalizzeranno o meno in termini di visibilità e posizionamento sui motori di ricerca e anche sui social, per cui l’originalità è la parola chiave quando scrivi.
• La costanza di pubblicazione è un altro aspetto molto importante. Pubblicando contenuti regolarmente, abitui i tuoi lettori a riceverli in quel determinato giorno, per cui crei una sorta di “attesa” che terrà il lettore vicino a te. Scegli con cura dunque la frequenza di pubblicazione, tenendo presente che scrivere articoli non è così semplice come si possa pensare. Valuta se sia più sostenibile una pubblicazione settimanale, bisettimanale o quindicinale rispetto a quella giornaliera o mensile. Lo scopo è quello di tenere sempre caldi i tuoi lettori, per cui è consigliato non far passare troppo tempo tra un articolo e l’altro.
• Trasmetti la tua passione. Il blog è fatto per te se vuoi trasmettere la tua passione, se desideri realmente aiutare le persone, avere impatto nelle loro vite, per dire qualcosa di importante, per veicolare le tue competenze o i tuoi interessi. Quando riesci a trasmettere la tua passione in ciò che scrivi, questa arriva alle persone che saranno naturalmente spinte a seguirti e a leggere i tuoi articoli.
• Scrivi contenuti che siano “evergreen”, ossia senza scadenza, che rimangano sempre attuali. Questo ti permette una presenza online stabile e duratura nel tempo. La differenza tra i contenuti che trovi sui social e quelli di un blog è appunto la scadenza. Sui social i contenuti devono essere brevi e molto creativi perché hanno una durata limitata e scompaiono molto velocemente nel feed. I contenuti del blog invece devono essere pensati per durare nel tempo, in quanto non solo le pagine del blog richiedono un certo tempo tecnico per l’indicizzazione sui motori di ricerca, ma in questo modo, gli articoli che hai scritto possono attrarre nuovi clienti anche dopo settimane, mesi o anni. Ricorda soltanto di effettuare degli aggiornamenti periodici ai tuoi contenuti per stare al passo con i tempi.
• Cerca di scrivere in modo semplice, corretto e scorrevole. Fai attenzione alla grammatica, agli accenti e alla punteggiatura. Questo ti permetterà di non far perdere l’attenzione dell’utente. Recentemente ho letto un libro davvero molto interessante che si chiama “La fisica dell’Anima”, di Fabio Marchesi (ed. Tecniche nuove). 554 pagine di contenuti davvero ispiranti, se non fosse che il libro è pieno zeppo di refusi, ripetizioni inutili e appesantimenti di ogni tipo. Mentre lo leggevo, devo dire che ero scissa in due: da una parte avevo sete di conoscenza, ma dall’altra ero costantemente distratta (oltre che inorridita) dalla mancanza di una revisione fatta bene del testo (spero davvero che la prossima edizione di quel libro sarà migliore di questa!). Ricordati dunque di fare molta attenzione non solo alla sostanza ma anche alla forma dei tuoi testi!
Spero che questo articolo ti possa avere ispirato. Se è così fammelo sapere qui sotto nei commenti!