È ancora efficace il passaparola per la tua attività olistica?
STRATEGIA DI WEB MARKETING OLISTICO N. 11
✴️ È ancora efficace il passaparola per la tua attività olistica? ✴️
Negli ultimi 11 anni in cui ho promosso eventi olistici, ho sentito diversi Operatori dirmi che, secondo loro, il miglior modo per diffondere un evento è il passaparola. Questo è vero, ma solo in parte.
Il passaparola è stato lo strumento di marketing più utilizzato prima dell’era digitale. Quando non c’erano ancora i social (e in Italia parliamo di prima del 2003, eh, mica delle guerre puniche!), potevamo venire a conoscenza di un evento o di una nuova attività o tramite le buone vecchie locandine in giro per la città o tramite passaparola, appunto.
Il passaparola è il primo rudimentale strumento per far conoscere l’esistenza di qualcosa di nuovo. Infatti, quando si organizza un evento o si inizia una nuova attività, la prima cosa che si tende a fare è quella di dirlo a qualcuno: agli amici, ai conoscenti, ai colleghi… chiedendo loro di spargere la voce. Non appena si ha un cliente, magari gli si chiede di farci sapere se conosce qualcun altro che ha bisogno dei servizi che offriamo, insomma, cerchiamo di spargere la voce il più possibile.
Al giorno d’oggi, con i social e gli strumenti di pubblicità online, il passaparola non è più indispensabile. Facebook ADS e Google Adwords riescono a raggiungere centinaia di migliaia di potenziali clienti in poco tempo, permettendoti di essere visibile in qualunque luogo e momento e di far conoscere la tua offerta, il tuo corso, il tuo talento o il tuo centro olistico in tempo reale a persone interessate. Ma, ovviamente, sono a pagamento.
C’è però uno strumento ancora più potente ed efficace a tua disposizione, che è la somma dei primi due: il passaparola online.
L’ostacolo più grande che puoi incontrare quando fai web marketing, è la sfiducia. Le persone si fidano sempre meno di ciò che trovano online, a causa della mole spropositata di contenuti e offerte da cui sono quotidianamente bombardate.
Ma quando qualcuno online raccomanda te, la tua attività, i tuoi corsi o i tuoi trattamenti… ecco che la barriera della sfiducia viene istantaneamente infranta. Se poi pubblichi un contenuto che viene condiviso e magari diventa virale, la fiducia nei tuoi confronti crescerà a livello esponenziale.
Come puoi fare? Incoraggiandone la condivisione. Crea contenuti gratuiti di valore che possano essere utili alle persone, ragionando in termini di potenziale condivisione. Chiediti: “Cosa porterebbe le persone a condividere il mio contenuto?”. Incoraggia il tuo pubblico a condividere il tuo contenuto, video, post, articolo, immagine, ecc. in modo esplicito, alla fine, dando una “call to action”, una chiamata all’azione.
Quando ottieni la fiducia delle persone avrai un seguito e qualsiasi cosa tu voglia organizzare o proporre, godrà di naturale visibilità grazie al passaparola online e offline.
Come vedi il passaparola non è morto, ma si è semplicemente evoluto, come i nostri tempi.
E… se ti è stato utile, condividi questo post!
✴️ È ancora efficace il passaparola per la tua attività olistica? ✴️
Negli ultimi 11 anni in cui ho promosso eventi olistici, ho sentito diversi Operatori dirmi che, secondo loro, il miglior modo per diffondere un evento è il passaparola. Questo è vero, ma solo in parte.
Il passaparola è stato lo strumento di marketing più utilizzato prima dell’era digitale. Quando non c’erano ancora i social (e in Italia parliamo di prima del 2003, eh, mica delle guerre puniche!), potevamo venire a conoscenza di un evento o di una nuova attività o tramite le buone vecchie locandine in giro per la città o tramite passaparola, appunto.
Il passaparola è il primo rudimentale strumento per far conoscere l’esistenza di qualcosa di nuovo. Infatti, quando si organizza un evento o si inizia una nuova attività, la prima cosa che si tende a fare è quella di dirlo a qualcuno: agli amici, ai conoscenti, ai colleghi… chiedendo loro di spargere la voce. Non appena si ha un cliente, magari gli si chiede di farci sapere se conosce qualcun altro che ha bisogno dei servizi che offriamo, insomma, cerchiamo di spargere la voce il più possibile.
Al giorno d’oggi, con i social e gli strumenti di pubblicità online, il passaparola non è più indispensabile. Facebook ADS e Google Adwords riescono a raggiungere centinaia di migliaia di potenziali clienti in poco tempo, permettendoti di essere visibile in qualunque luogo e momento e di far conoscere la tua offerta, il tuo corso, il tuo talento o il tuo centro olistico in tempo reale a persone interessate. Ma, ovviamente, sono a pagamento.
C’è però uno strumento ancora più potente ed efficace a tua disposizione, che è la somma dei primi due: il passaparola online.
L’ostacolo più grande che puoi incontrare quando fai web marketing, è la sfiducia. Le persone si fidano sempre meno di ciò che trovano online, a causa della mole spropositata di contenuti e offerte da cui sono quotidianamente bombardate.
Ma quando qualcuno online raccomanda te, la tua attività, i tuoi corsi o i tuoi trattamenti… ecco che la barriera della sfiducia viene istantaneamente infranta. Se poi pubblichi un contenuto che viene condiviso e magari diventa virale, la fiducia nei tuoi confronti crescerà a livello esponenziale.
Come puoi fare? Incoraggiandone la condivisione. Crea contenuti gratuiti di valore che possano essere utili alle persone, ragionando in termini di potenziale condivisione. Chiediti: “Cosa porterebbe le persone a condividere il mio contenuto?”. Incoraggia il tuo pubblico a condividere il tuo contenuto, video, post, articolo, immagine, ecc. in modo esplicito, alla fine, dando una “call to action”, una chiamata all’azione.
Quando ottieni la fiducia delle persone avrai un seguito e qualsiasi cosa tu voglia organizzare o proporre, godrà di naturale visibilità grazie al passaparola online e offline.
Come vedi il passaparola non è morto, ma si è semplicemente evoluto, come i nostri tempi.
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